Allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche: cause, trattamenti, cure

Allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche: cause, trattamenti, cure

Cause che favoriscono le allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche

Le allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche sono esperienze che tutti possiamo avere nel momento dell’addormentamento o risveglio, perciò non c’è alcun bisogno di allarmarsi. A volte, però, possono diventare più vivide e più frequenti a causa di alcune abitudini e stili di vita, o anche in conseguenza di specifiche malattie e disturbi:

  • Alcol, droga, psicofarmarci e anche integratori che aumentano la concentrazione o le prestazioni cerebrali.
  • Privazione di sonno, sonno irregolare (turni di notte), stress, eventi traumatici.
  • Narcolessia: è un disturbo del sonno caratterizzato da vari sintomi, tra cui anche allucinazioni ipnopompiche ed ipnagogiche particolarmente intense e spesso associate anche alla paralisi nel sonno.
  • Epilessia.
  • Ansia, psicosi, disturbo bipolare, depressione favoriscono l’insorgere di allucinazioni spaventose e paralisi nel sonno nelle fasi ipnagogiche.
  • Scarsità o assenza di stimoli sensoriali (ad esempio, in persone che sono cieche, sorde, ecc, o che passano molto tempo al buio e in silenzio).
  • Danni cerebrali.
  • Meditazione:  può favorire la comparsa di allucinazioni ipnagogiche, perché la meditazione cambia il cervello nel tempo; alcune pratiche potenziano la capacità dell’individuo di rimanere cosciente più a lungo.
persona con allucinazioni ipnagogiche: vede righe e macchie di vario colore fluttuanti e cangianti
Le allucinazioni ipnagogiche o ipnopompiche possono essere appena percettibili, ma in certi casi diventano assai frequenti e moleste: allora è meglio rivolgersi ad un medico.

Trattamenti e cure per attenuare le allucinazioni

Se le allucinazioni ipnagogiche e ipnopompiche si presentano sporadicamente, di solito non occorre alcun trattamento o terapia. Se invece sono molto frequenti e disturbano il sonno e la qualità di vita, è necessario consultare un medico, tanto più se si accompagnano ad altri sintomi, come un’eccessiva sonnolenza diurna (ciò può essere un sintomo di narcolessia). Cura eventuali disturbi del sonno (narcolessia, apnee nottune, ecc) affidandoti ad un medico specializzato.

  • Se sospetti che alcuni farmaci (antidepressivi, antipsicotici, sonniferi, ecc) possano aver causato dei disturbi, consulta un medico e valuta un diverso dosaggio o una diversa terapia.
  • Migliora la qualità del sonno andando a dormire ad orari regolari e dormendo un numero sufficiente di ore.
  • Evita di dormire in posizione supina (a pancia in su), perché ciò favorisce le paralisi notturne e allucinazioni con senso di schiacciamento e soffocamento.
  • Elimina alcol, fumo, droghe, caffè, thè, sostanze stimolanti o energizzanti.
  • Diminuisci lo stress e l’ansia; dedica del tempo all’attività fisica all’aperto.
  • Tieni un diario del sonno, in cui annoti gli episodi e le esperienze che hai vissuto, gli orari, ecc; ciò ti aiuta a capire quali fattori possono aver scatenato le allucinazioni.
  • Consulta uno psicoterapeuta per avere un supporto e per approfondire il significato psicologico che potrebbero avere le allucinazioni.
  • Sincronizzazione cerebrale, brainwave entraiment, neurofeedback: alterano le onde cerebrali in modo da ‘riequilibrare’ i neurotrasmettitori e avere così un sonno migliore e una diminuzione di allucinazioni. Non è dimostrata la loro efficacia scientifica, tuttavia alcune persone affermano di trovarsi bene.

Come convivere con le allucinazioni

  • Accettale, non opporre resistenza, altrimenti potrebbero essere più spaventose e violente. Cerca, se possibile, di volgerle in positivo, rilassati e, se puoi, addormentati.
  • Ricorda che sono fenomeni percettivi normali, che non sono assolutamente né fenomeni paranormali né malattie mentali. Niente di ciò che vedi è reale, ed è destinato a svanire presto.
  • Accendi la luce per far svanire prima le allucinazioni visive: a volte però potresti non riuscirci; l’atto di accendere la luce potrebbe essere solo ‘pensato’ ma non eseguito, e venire inglobato anch’esso nell’allucinazione; ad esempio, potresti vedere che, pur avendo premuto l’interruttore, la luce non si accende, non c’è corrente, ecc; non spaventarti, sii preparato anche a tutto ciò.
  • Pratica tecniche di rilassamento: può essere utile per distendere la mente e favorire un sonno sereno.

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Immagine: New 1lluminati

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